UN’ESPERIENZA AVEDA…CONSIGLIATA A TUTTE LE SIGNORE!!!

Avete mai fatto un’”esperienza Aveda”?…intendo in un salone Aveda?..bè..io si. Al Cosmoprof di Bologna…niente di più piacevole. Ho avuto la fortuna di poter “provare” un’esperienza, come quella che un normale cliente fa ogni volta che varca la soglia di un Salone Aveda. Devo dire che è stato divertente, interessante e ..rilassante. Avrei dovuto provarlo a fine giornata!!!…

Sono stata “rapita” dalla “signorina Aveda”…che, con molta gentilezza e chiarezza, mi ha raccontato qualcosa sulla storia di Aveda ….. “e del mio carattere”.  Ovviamente ha tenuto a dirmi prima che non era una ‘maga’!!!!…Ma vi racconto nel dettaglio: ha preso 4 boccette di oli e mi ha chiesto di sentirne il profumo e dirle quale di questi preferivo… Ogni olio rappresenta i 4 elementi: aria, acqua, terra e fuoco….ho chiuso gli occhi, poi quando lei mi appoggiava la mano sulla spalla dovevo sentire il profumo…..e dare il mio responso.
Vi dico cosa sono risultata, cioè i profumi che mi sono piaciuti di più:…fuoco e terra. A questo punto mi ha spiegato le caratteristiche della mia personalità..in effetti, ci è andata parecchio vicino.
Dopo questa bella chiacchierata mi ha fatto un massaggio alla mano molto ma molto rilassante, nonostante il casino e sottolineo casino, che c’era intorno….e mi sono presa 5 minuti di relax…fantastico!!!
Questo è stato il mio “assaggio”…e lo spunto per visitare presto un salone Aveda qui a Torino…davvero un approccio diverso con il cliente, che, nonostante l’iniziale imbarazzo,..mi ha poi messo davvero a mio agio.

Era la seconda volta che Aveda partecipava al Cosmoprof dove è stato presentato appunto, un nuovo modello di salone “il Giradino di Aveda”. Una proposta innovativa per rendere il salone una vera e propria oasi green dove concedersi una pausa rilassante all’insegna del benessere e armonia di corpo e spirito. Per rendere ancora più impattante il concetto di “giardino”, Aveda ha realizzato al Cosmoprof un GREEN WALL, completamente rivestito di vero muschio.
Il Lifestyle Salon & Spa Aveda riunisce Salone, Spa ed una zona di rivendita dedicata con tutti i prodotti Aveda offrendo tutti i servizi di bellezza a 360°.
Rappresenta la massima espressione della filosofia di marca in termini di spazio, ambiente e servizio unendo bellezza, benessere ed eco-sostenibilità.
Il Lifestyle Salon & Spa Aveda rappresenta un vero e proprio modello eco-sostenibile in cui l’acconciatore sposa la missione ambientale di Aveda: è possibile fare business rispettando la terra, preservandone le risorse grazie all’utilizzo di materiali riciclati ed eco-sostenibili nell’arredo e nelle rifiniture del salone.

L’esperienza che Aveda offre all’interno dei suoi Saloni, di cui io sono stata testimone, è quindi paragonabile ad una rilassante immersione nel verde, dove prendersi cura di sé e ritagliarsi una pausa dai pressanti ritmi e rumori cittadini.
La missione aziendale è quella di stringere partnership con i professionisti che operano nei saloni e nelle Spa d’Italia per sviluppare insieme business sostenibili.
Attualmente in Italia ci sono già 3 esempi di successo di Lifestyle Salon & Spa:
Riccioli Biondi Day Spa, Parma – il primo grande successo di Aveda, inaugurato negli anni ’80 rappresenta uno dei punti di riferimento per l’acconciatura e il benessere a Parma.
Da pochi mesi Riccioli Biondi ha inaugurato il primo store dedicato alla sola rivendita di prodotti.
Carducci 38, Milano – Il titolare di questo Salon, cercava da tempo un partner con un marchio in grado di soddisfare una clientela esigente come la sua e Aveda gli ha offerto una soluzione di business completa.
Lepri Lifestyle Salon & Spa, Milano – Un caso di grande successo nel cuore della città. Un esempio di partnership duratura che ha portato un piccolo salone a compiere un grande salto trasformandosi in una importante realtà imprenditoriale.
Alfonso Emanuele De Leon, Brand General Manager di Aveda Italia, commenta così il progetto dei Lifestyle Salon & Spa: “ Il parrucchiere è spesso concentrato sulla parte creativa del suo mestiere e rischia di trascurare l’aspetto imprenditoriale. Aveda vuole aiutare il parrucchiere a gestire il suo business in modo che lui possa dedicarsi con più serenità all’aspetto artistico del suo lavoro. Puntiamo a risolvere i problemi di gestione dei saloni creando business su misura, proponiamo soluzioni giuste per rilanciare i saloni dando un nuovo impulso. Il Lifestyle Salon è la più completa rappresentazione del concept Aveda: prendersi cura della cliente dal primo all’ultimo minuto in cui rimane in salone”.

“La missione di Aveda è di prendersi cura del mondo in cui viviamo, dalla creazione dei nostri prodotti al loro uso nella società. Aveda si impegna a dare un esempio di leadership e di responsabilità nel rispetto e nella tutela dell’ambiente che va oltre la cosmesi, abbracciando tutto il mondo.”

Qualche foto della giornata…e spero vi sia venuta voglia di andare in un Salone Aveda!!!

AVEDA …E IL MESE DELLA TERRA 2010

 

Sulla scia dei temi ambientali a me tanto cari… oggi parliamo dell’iniziativa che ci ha comunicato l’uff. Stampa Aveda, che ringrazio.

 

Si avvicina Aprile e come ogni anno il Mese della Terra, l’inizativa ambientale promossa dal marchio dei prodotti di bellezza Aveda, per raccogliere fondi destinati ad importanti cause ambientali. Cosa ha organizzato quindi Aveda?

Dal primo Aprile, sino a tutto il mese di Maggio, sarà possibile contribuire alla causa acquistando la candela Light the WayTM in edizione limitata.

AROMATutti gli aromi della candela sono 100% origine certificata organica Ecocert. L’ingrediente principale, la Lavanda organica, arriva dalle Alpi francesi, dalla Diois Valley, soprannominata “Valle Organica”. Il suo aroma aiuta ad alleviare lo stress e arriva a bruciare per più di 30 ore.

PACKAGING – Il packaging è costituito da vetro riciclato al 95% e da una confezione esterna in carta riciclata al 55% stampata esclusivamente con inchiostro di soia.

 

Un importante supporto ad Aveda per il Mese delle Terra è arrivato da Raggio Verde Onlus, che si occupa da oltre dieci anni di commercio equo e solidale e sviluppo sostenibile. Un esempio di come sia possibile fare business partendo da un punto di vista etico, nel pieno rispetto dell’ambiente e dei lavoratori in tutti i passaggi della filiera produttiva. Per il Mese della Terra 2010, Raggio Verde ha prodotto la t-shirt in cotone organico in vendita in tutti i saloni Aveda nel mese di Aprile.

 

 

Un po’ di storia:

Il Mese della Terra 2010 segue la scia delle campagne portate avanti da Aveda tra il 2007 e il 2009 per salvaguardare l’acqua nell’uso domestico e in tutto il mondo, cercando di instaurare in tutti la consapevolezza che la scarsità d’acqua è realmente un problema.

  • Secondo le Nazioni Unite, due terzi della popolazione mondiale dovrà affrontare il problema dell’approvvigionamento d’acqua entro il 2025.

  • Le sorgenti d’acqua cominciano a scarseggiare negli Usa a causa del surriscaldamento del pianeta e della siccità, la popolazione aumenta e le risorse sono allocate in modo non efficiente, portando a un aumento della domanda d’acqua.

Pertanto come nelle passate stagioni, Aveda ha scelto come partner globale Global Greengrants Fund per la raccolta di fondi destinati alla salvaguardia delle falde acquifere del pianeta.

 

Global Greengrants Fund dal 1993 concentra i suoi sforzi per tutelare l’ambiente e promuovere la sostenibilità, garantendo aiuti alle popolazioni delle zone rurali di tutto il mondo.

Secondo il World Water Council, più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile.

 

Il Mese della Terra 2010, come nei tre anni passati, ha lo scopo di fare dell’acqua pulita un diritto umano garantito per ogni persona del pianeta.

 

È importante sapere che dal 1999 ad oggi, grazie al Mese della Terra, sono stati raccolti più di 14 milioni di dollari destinati a cause ambientali.

 

Ricordatevi che dal 1 aprile nei negozi dove potete acquistare i prodotti Aveda c’è questa bella candela da comprare..e se volete anche la T-Shirt..Contribuiremo così a far avere acqua a Una persona su sette nel mondo che – purtroppo – non ne ha accesso.

 

Prezzo al pubblico della candela: € 18,00

T- SHIRT: € 5,00

Segnalo anche il NUMERO VERDE AVEDA: 800.301177

 

Naturale o biologico?

Scelgo BIO PERCHÈ…
“Significa dotare il prodotto di un valore aggiunto.
È una scelta etica, che consente la salvaguardia dell’ambiente.
Sono maggiori le garanzie di avere un prodotto più puro e quindi più concentrato e più efficace.
La naturalità del prodotto rivela una migliore affinità con la naturalità del nostro prodotto rivela una migliore affinità con la naturalità del nostro organismo.
Tutta la filiera di produzione della materia prima e di lavorazione del prodotto finale subisce controlli
accuratissimi. Soprattutto, consente di mantenere con la natura quel contatto che rischiamo di perdere in un mondo spesso troppo artificiale: in fin dei conti, nonostante il progresso, le esigenze di noi esseri umani rimangono immutate”.

Forse non tutti sanno che c’è differenza tra i prodotti naturali e quelli Bio…La linea Planter’s , di cui ho parlato la volta scorsa, ad esempio, crea prodotti naturali..ma ha anche una linea eco_Bio, per cui ha ottenuto le certificazioni.
Le certificazioni? Alzi la mano chi ne aveva mai sentito parlare…sicuramente i meglio informati si, ma sono sicura che sono in tanti a confondersi. Molte persone credono infatti che “comprare naturale significhi comprare biologico”… Questo significa che, quando ci “intortano” parlandoci dei prodotti biologici, dobbiamo verificare lo siano veramente. “Li compri questi sono naturali cioè biologici…”..eh no Cara! O sono naturali o sono biologici!….A questo punto mi sono documentata e ho scoperto alcune cose interessanti.

Anche la mia rivista preferita – Glamour – nel numero di febbraio 2010 ha dedicato un articolo sui prodotti Bio e sulle differenze tra naturali ed eco…vedi Green dictionary ( pag. 236 num Febbraio 2009, di Barbara Balladori). Vi consiglio di leggerlo…

Che differenza esiste, quindi, tra il prodotto naturale e quello Bio?

“Un cosmetico è bio se è composto per il 95% da ingredienti naturali di cui il 10% proviene da colture biologiche”, leggo su Glamour.
“I prodotti naturali, invece, sono preparati con ingredienti vegetali”. “Al momento, non ci sono leggi comunitarie o nazionali che regolamentino il settore o diano una definizione di cosmetico bio – spiegano dalla Planter’s -. Per evitare frodi alcuni paesi membri, tra cui l’Italia e la Francia si sono dotati di un disciplinare che, in futuro, dovrebbe portare a una legge comunitaria. Così, i requisiti sono stabiliti da enti certificatori riconosciuti legalmente, che adottano come punto di partenza il regolamento CEE 76/768”.

Ecco le regole comuni per la realizzazione di un cosmetico biologico:1. Materie prime di origine naturale e biologica, preferibilmente vegetali piuttosto che animali (settore soggetto
a restrizioni) o minerali.
2. Sperimentazione su animali: VIETATA
3. OGM, irradiazioni: VIETATI
4. Materie prime di sintesi ( coloranti, antiossidanti, profumi, corpi grassi): VIETATI
5. Siliconi, derivati del petrolio: VIETATI
6. Conservanti: soggetti a forti restrizioni
7. Profumi: soggetti a forti restrizioni
Gli enti certificatori esigono anche che i prodotti siano dermo-compatibili, cioè non siano problemi a contatto con la pelle e non siano pericolosi per la salute umana. Poi, nel caso si debba valutare un cosmetico ecobio, richiedono anche l’ecocompatibilità del prodotto. Scegliere un cosmetico bio non significa dover rinunciare a gradevolezza, cremosità e spalmabilità.

E le creme…ecobio?..in poche e semplici parole: oltre ad essere bio, lo sono anche le loro confezioni, quindi possiedono un involucro ecocompatibile.

“I prodotti eco_bio Planter’s devono avere determinate certificazioni, come l’eco cert, ente di certificazione francese soggetto a rigorosi controlli periodici e, nel caso di tutta la linea Eco_Bio, di prodotti con doppia certificazione, Aiab ed Ecocert. Planter’s garantisce anche al cliente più esigente tutto quello che può volere da un prodotto biologico”.

Alla fin della fiera mi raccomando vanno benissimo i prodotti naturali, bio ed ecobio per la nostra pelle…l’importante è conoscerne la differenza; sapere cosa stiamo acquistando. E non rischiare di essere ingannati!….
Besos Charlie…alla prossima…